Autori e testi di letteratura contemporanea in Grecia


(foto@leximata.blogspot.com)

                          Linguaggio, letteratura e forme narrative in età contemporanea
  

          L'autore e curatore d'arte Apostolis Artinos affronta la questione dell'iper-testo in età contemporanea. L'argomento viene trattato nel testo intitolato "la propagazione della lingua" [Διάχυση της γλώσσας] che e' stato pubblicato 1l 4 gennaio 2018 sul  sito blog dell'autore dedicato all'analisi psicologica e alla critica letteraria, leximata.blogspot.com. Qui si ripropongono alcuni brani della pubblicazione originaria che mettono l'accento sulle caratteristiche dell' iper-testo per le funzioni della letteratura in epoca contemporanea:
                      «La societa' non si struttura unicamente sulla scienza e sulla tecnologia" ribadisce Lyotard "ma agisce maggiormente intorno al linguaggio e alle forme di narrazione". L'avvento della contemporaneita' ossia, il passaggio dall'epoca moderna all'era post-moderna, si attesta sui cambiamenti avvenuti nell'uso del linguaggio. La critica al sistema dei valori moderni segnala la fine delle grandi narrazioni [Lyotard], delle grandi strutture [Barthes], al concetto dell'interezza [Bauman] persino al presunto oggettivismo quale veniva attribuito all'applicazione delle scienze [Kuhn] e dell'affidamento alla nozione del progresso lineare dell'umanita' di derivazione illuminista...Il disincanto che portera' al discioglimento del criterio che appoggiava l'oggettivismo scientifico comportera' la sostituzione delle nozioni scientifiche, fino a quel momento considerate solide, con una pluralita' di interpretazioni...
       La scrittura digitale si differenzia completamente dai sistemi letterari adoperati in precedenza. L'iper-testo testimonia la ridondanza del discorso che coincide con la pubblicazione di una serie quasi infinita di informazioni ritrovate in rete. Se fosse possibile ridurre il lavorio della letteratura in un sistema di citazioni e di registrazioni al testo, lo spazio dell'iper testo diventerebbe indubbiamente il topos ideale per la produzione di opere letterarie...
Se Joyce fosse oggi in vita si servirebbe sicuramente della rete per redigere il suo Ulisse. La scrittura si concepisce ora quale procedimento che si serve di associazioni mentali per l'ottenimento delle premesse, un luogo di mitologia interattiva a se' stante. La flessibilita' e l'illimitatezza del testo, i loci digitali sono alcune delle caratteristiche che sottraggono il testo dalla tradizione tipografica della scrittura per riportarlo nella dimensione assoluta dell'epoca contemporanea. La scrittura digitale diventa il luogo dove ti puoi perdere nei percorsi labirintici della capacita' onirica per "conquistare",  secondo Jay David Botler, "l'esperienza del vagabondaggio". L'ipertesto e' il figlio naturale della nostra civilta' visiva. I grafici, le immagini, i video online persino le applicazioni audio si enumerano tra gli elementi costitutivi, cosi' palesi e espliciti, del suo contenuto. In conclusione l'iper testo costituisce una struttura iper mediatica categoricamente orientata ai fini della produzione letteraria e della comunicazione contemporanea"

      Breve nota biografica
   Apostolis Artinos e' nato nel 1966 ed e' laureato presso la Facolta' di Comunicazione, Media e Studi culturali dell'Universita' Panteio ad Atene. Ha lavorato come giornalista presso le testate ateniesi : "Kathimerini" , "Avgi" e "Eleftherotipia" e sulle loro pagine culturali. E' autore di saggi e di romanzi, redattore del sito: www.leximata.blogspot.com




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